Giulianova, Arboretti: «Lotta all'evasione sull'inghippo delle prime case»

GIULIANOVA – Un invito ad avviare una più stretta collaborazione con l’Agenzia delle Entrate a tutte le forme di elusione fiscale è stato avanzato attraverso un emendamento al bilancio di previsione da Franco Arboretti, capogruppo di Il cittadino governante per cambiare. Secondo Arboretti il Comune di Giulianova potrebbe incassare importanti spettanze con l’alienazione delle aree pubbliche ma anche in quello delle seconde case presentate come prime case: se si fosse fatto per gli anni dal 2012 al 2014, sostiene Arboretti, il comune avrebbe incassato per intero sia l’Ici che l’Imu, oltre ai proventi dei tributi statli recuperati come l’Iva evasa e l’imposta di registro. Da qui l’invito a cominciare, dal 2015, considerato che ai comuni spetta ancora la metà delle somme recuperate nella lotta all’evasione assieme ai proventi degli anni precedenti. Aumenterebbe, infine, il numero delle seconde case che darebbero annualmente un gettito IMU maggiore di quello attuale, cosa che consentirebbe di ridurre l’aliquota ora fissata al massimo per i cittadini che pagano correttamente l’imposta. Arboretti ritiene che siano un migliaio le abitazioni fatte risultare prima casa e dunque la somma ammonterebbe a diverse centinaia di migliaia di euro. Con un altro emendamento al piano delle alienazioni, infine, il gruppo consiliare del Cittadino Governante chiede che il comune giuliese non venda le aree destinate a verde pubblico e a parcheggi.